Nelle poche settimane prima della tua grande gara, potresti sentire la pressione aumentare. Hai investito migliaia di ore di allenamento e migliaia di dollari e migliaia di kilowatt metrici di energia psicologica per questa gara. Vuoi vedere il tuo investimento restituire qualche vantaggio. Cominci a sentirti come se tutto ciò fosse davvero molto serio, e la pressione crescente non ti aiuta a sentirti bene per il tuo prossimo grande giorno.
Ecco cinque tecniche semplici ma efficaci per eliminare parte della pressione in modo da essere sempre gonfiati correttamente il giorno della gara.
1. Annota gli obiettivi per il dopo gara
Fallo almeno una settimana prima della gara. Questo non deve essere complicato. Potresti dire: “Voglio correre con alcuni dei miei amici che non possono più correre con me perché non riescono a tenere il passo”. Oppure, “Farò un paio di giri di caffè, senza allenarmi, solo in sella alla mia bicicletta, verso una destinazione per una sorpresa, la crociera verso casa”. Oppure: “Dormirò fino a tardi per tutta la prossima settimana”.
In alternativa, potresti fare la fila per la tua prossima gara e iniziare a fare piani. Qualunque cosa sia, trarrai vantaggio dall’avere qualcosa di divertente da aspettarti dopo la tua gara.
2. Sorridi
Questo è l’intero consiglio. Prova questo: aggrotta la fronte e dì: “Mi sento malissimo”. Scommetto che lo farai, almeno un po’. Ora sorridi e dì: “Mi sento malissimo”. Non lo fai perché non puoi. Una volta che sorridi, il tuo sistema libera sostanze biochimiche che promuovono una sensazione di benessere. Quindi sorridi ogni volta che pensi alla tua prossima grande gara. Sorridi quando pensi ai volontari, ai tuoi concorrenti, al traguardo, alla gomma a terra che potresti ottenere, al corpo segnato e tutto. Immagina di sorridere durante la gara, soprattutto quando non ne hai voglia. Credito extra: inizia il tuo sorriso dai tuoi occhi e lascia che recuperi le tue labbra. I sorrisi autentici vengono sempre dagli occhi.
3. Respira
Sì di nuovo, questo è l’intero consiglio. Lo psicologo Fritz Perls una volta disse: “La paura è eccitazione senza respiro”. Quindi, quando inizia quel piccolo germe di paura, respira e basta. Ecco le istruzioni specifiche. Fallo ora: inspira profondamente. Espira. Ripeti ancora una volta. Sentirsi meglio? Certo che lo fai. Nei giorni precedenti la gara, respira. Nei momenti prima della gara, appena prima di entrare in acqua, fai due o tre inspirazioni ed espirazioni profonde. Ti sistemerà subito. O darti eccitazione.
4. Visualizza in anteprima i tuoi obiettivi di gara
Nella settimana prima della gara, rispondi a questa domanda: “Perché sto facendo questa gara?” Poi chiedi questo: “Diciamo solo che ho la gara di cui sono capace. Che aspetto avrebbe effettivamente e come si sentirebbe?” Fai un video con l’occhio della tua mente di quella gara, andando proprio così. Fai andare il film proprio come vuoi che vada la tua gara. Ovviamente, il tuo film non conterrà ogni secondo della tua gara. Hanno fatto un film del dottor Zivago, quindi puoi lasciare che i momenti salienti siano il film. Quindi esegui lo stesso film in rapido movimento in modo che impieghi meno di 10 secondi. Esegui il tuo filmato di 10 secondi tutte le volte che vuoi nei giorni precedenti la gara.
5. Irradia le tue intenzioni
Alcuni atleti gareggiano amichevoli. Dicono grazie a tutti i volontari. Danno attaboys ai loro diretti concorrenti. Dicono “Buon lavoro” agli atleti che passano sulla bici e corrono, e pensano “Buon lavoro” ai nuotatori che superano. Altri atleti gareggiano ferocemente. Ignorano i volontari ei commissari di corso perché non li vedono nemmeno. Sono seri o addirittura accigliati ai loro concorrenti. Potrebbero anche provare a farli fuori di testa. Qualunque tipo tu sia, ed entrambi possono essere efficaci quando il tipo si adatta davvero all’atleta, irradia quel tipo. Se gareggi amichevole, irradia cordialità nei due giorni prima della gara. Se corri feroce, irradia ferocia. Esprimi il tuo vero io. Quando la pistola suona, sarai nel tuo io autentico, congruente e vero e lascerai che la corsa abbia inizio. Avrai automaticamente la giusta quantità di pressione per come ti piace correre.