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Motion Engineering, meglio conosciuta per la sua forcella con molla a balestra E18 da 180 mm dall’aspetto selvaggio, sta lavorando su una forcella con leveraggio principale da 120 mm di escursione molto leggera che si basa su un ammortizzatore posteriore standard per lo smorzamento. A Eurobike, il prototipo stampato in 3D è stato montato su una Kona Hei Hei CR. Abbiamo ottenuto i dettagli su questa futuristica forcella XC di Motion dall’ingegnere meccanico, Finan Levingston.

Forcella Lead-Linkage da 120 mm di Motion Engineering

La forcella XC da 120 mm di Motion, il modello stampato in 3D che vedete qui, è in lavorazione da 1,5 anni. Il progetto nasce dalla convinzione dell’azienda che le forcelle per mountain bike da fondo possano essere molto più leggere e molto più semplici delle onnipresenti forcelle telescopiche che vediamo oggi sul mercato e sui circuiti di gara.

ingegneria del movimento collegamento leader mtb forcella freno coppia braccio anti-tuffo

Motion Engineering xc forcella da 120 mm con ammortizzatore ad aria leggero e braccio di torsione del freno previene l'immersione

Su questo prototipo di base, un ammortizzatore ad aria montato quasi verticalmente dietro la copertura marchiata DT Swiss, è azionato dal basso da un bilanciere. Alla base della forcella, sul lato non di guida, vedrai quelli che sembrano essere due bilancieri. Quello superiore aziona l’ammortizzatore, mentre il bilanciere inferiore serve a impedire che le forze frenanti forzino la compressione o l’estensione dell’ammortizzatore.

In effetti, questo design mira a superare questo inconveniente di un comune design telescopico in cui la frenata della ruota anteriore può forzare la forcella in compressione, qualcosa che viene spesso definito come fork dive. Con la pinza del freno montata sul bilanciere inferiore, o braccio di torsione, quelle forze sono isolate dall’azione della sospensione, in modo tale che non abbia né la tendenza ad abbassarsi, né a sollevarsi, quando il ciclista afferra il freno anteriore.

ingegneria del movimento forcella di collegamento da 120 mm prototipo stampato in 3d bilanciere che guida l'ammortizzatore ad aria

moto 120mm xc forcella linage vista a volo d'uccello

Ciò è importante sul sentiero, perché se la frenata ti priva della corsa anticipata, c’è meno corsa disponibile per assorbire i dossi reali che potresti incontrare. E, quando colpisci un dosso durante la frenata, la forcella si è spostata più in profondità nella sua corsa dove è necessaria più forza per la compressione. Se la forcella Motion XC può rimanere alta nella sua corsa in frenata, allora è ovvio che manterrà più della sua sensibilità ai piccoli urti con più corsa in riserva.

motion engineering forcella 120mm xc mezza corona leggera peso dichiarato 1200g

E questo è un design a mezza corona. Questo fa molto per ridurre il peso complessivo della forcella. Questa era una delle massime priorità di Motion; volevano realizzare una forcella XC più leggera della Rockshox SID Ultimate, che attualmente è una delle (ma non la) forcelle per mountain bike da 120 mm più leggere che i soldi possano comprare. Questo pesa circa 1.300 grammi, mentre l’equivalente design del collegamento principale di Motion Engineering pesa 1.200 grammi dichiarati: stiamo aspettando di sapere quale ammortizzatore utilizza.

La gamba della forcella, se vuoi, sarà un design monoscocca in carbonio, con un tubo sterzo in carbonio modellato come parte della stessa struttura.

L’obiettivo di Motion Engineering è lavorare a stretto contatto con i marchi per sviluppare una forcella come parte dei loro telai. In effetti, il piano prevede che questa offerta da viaggio da 120 mm sia solo un componente OEM e quindi non disponibile nel mercato post-vendita. Motion offrirà ai marchi l’opportunità di adattare il collegamento della forcella alle loro esigenze, dando loro un maggiore controllo su come funziona il telaio in combinazione con il comportamento della parte anteriore della bici.

L’ingegnere meccanico, Finan Levingston, ci dice che la forcella Motion presenterà un attrito molto inferiore rispetto a una moderna forcella telescopica, conferendo così una migliore sensibilità ai piccoli urti. E, naturalmente, la compressione dell’ammortizzatore è controllata tramite un collegamento, quindi la progressione regolabile può essere progettata nel collegamento, proprio come fanno i marchi per un collegamento del telaio.

La forcella stampata in 3D in mostra a Eurobike è uno dei progetti più basilari di Motion, ma un poster sul muro del loro stand raffigura una serie di possibili iterazioni del design del collegamento principale.

Ci terremo in contatto con i ragazzi di Motion Engineering per tenervi aggiornati sugli sviluppi man mano che arriveranno. Finan è stato molto vago al riguardo, ma ha menzionato la possibilità che le biciclette escano dai negozi con un design molto simile a questo già a maggio 2024.

Che mi dici delle ambizioni di corsa per la Coppa del mondo di Motion Engineering?

Finan è stato attento a non menzionare alcun nome di marca qui, ma ha detto che non vediamo l’ora di vedere la forcella con collegamento principale da 120 mm di Motion sulle bici da corsa XC della Coppa del mondo nel 2025.

motion-engineering.fr