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Costruita per fare molte cose, come decollo, curva, salita e discesa, la nuova bici da strada Colnago V4R è progettata per fare una cosa: vincere. E ha vinto, con 23 vittorie di 10 diversi piloti su prototipi di pre-produzione.
Progettata con il contributo di corridori professionisti degli Emirati Arabi Uniti come Tadej Pogačar e Sofia Bertizzolo (UAE Team ADQ), la nuova bici presenta una geometria aggiornata, un layup più robusto, un’aerodinamica raffinata e un attacco manubrio monopezzo nel modulo del telaio per dare loro (e noi) una bici vincente che è anche facile da guidare tutto il giorno. È anche leggermente più leggero…
L’obiettivo era creare una bici da corsa che avesse il coefficiente di resistenza di una bici aerodinamica, rendere il telaio più rigido e resistente e fare tutto ciò senza aggiungere peso.
Davanti, una nuova unità manubrio e attacco manubrio CC.01 consente di risparmiare un po’ di peso e migliora l’aerodinamica migliorando sia la propria integrazione che l’interfaccia con il telaio. Un supporto per computer personalizzato stampato in 3D (disponibile solo per Wahoo BOLT V2 al momento del lancio) e linee più morbide sulla corona delle forcelle hanno contribuito a ridurre la resistenza.
I cavi ora scorrono internamente, il che richiedeva un cuscinetto superiore della serie sterzo più grande e quindi un tubo sterzo più largo, e la nuova forcella più leggera per gli urti fino a pneumatici 700×32 mm. Nonostante tutto questo, un’attenta sagomatura e l’abitacolo del CC.01 hanno lasciato l’area frontale complessiva più piccola rispetto al V3R.
All’interno del tubo sterzo è presente una serie sterzo a lubrificazione solida CeramicSpeed, che secondo loro è possibile perché la rigidità del sistema migliorata mette meno stress sui cuscinetti. E quella parola “sistema” è fondamentale, perché la rigidità testata staticamente del tubo sterzo V4R è in realtà inferiore del 5-10% rispetto al V3R a seconda delle dimensioni del telaio.
Ottenere il giusto equilibrio tra rigidità e comfort è venuto dal loro test interno “Real Dynamic Stiffness”, che ha misurato le forze in due situazioni di coppia elevata: sprint e arrampicata da seduti. In questi due, la rigidità del sistema è rispettivamente del 4% e del 5% più rigida.
Ciò ha consentito loro di utilizzare una forcella più leggera e migliorare la maneggevolezza e il comfort, consentendo comunque di erogare in modo efficiente grandi watt.
Il telaio stesso diventa leggermente più pesante, ma le parti più leggere della forcella e dell’abitacolo aiutano il modulo telaio completo della V4R a essere più leggero di 47 g rispetto al modulo V3R, che utilizzava un attacco manubrio e un manubrio separati.
Il dimensionamento è stato aggiornato, con le cifre di stack e reach che crescono in modo più lineare.
Disponibile al lancio solo in versione V4Rs Team Edition con ruote ENVE 3.4, gruppo Shimano Dura-Ace Di2 con misuratore di potenza, sella Prologo Scratch M5 Nack e pneumatici Continental GP5000 per € 15.260, con cinque colorazioni tra cui scegliere. I moduli telaio con barra/attacco manubrio, reggisella e serie sterzo costano € 5.250.