Abbiamo visto il poco sorvegliato gruppo wireless della FSA in bicicletta ormai da un po’ di tempo, più recentemente al Tour de France, e persino un conto alla rovescia fino ad oggi sul sito web dedicato del nuovo gruppo. Ma ora è ufficiale. Abbiamo tutti i dettagli sul nuovo gruppo completo, da come funziona, a come si carica e anche quanto peserà il gruppo. Lungo il percorso ci sono anche una serie di altri nuovi perfezionamenti nel resto del gruppo al di fuori del cambio. Dai un’occhiata al nostro primo sguardo dopo la pausa…
Quindi, come avevamo ipotizzato prima, il gruppo prende il nome del componente di alto livello di FSA e aggiunge il soprannome WE che sta per elettronica wireless. Questo nuovo kit K-Force WE è un gruppo da strada completo e soddisfa finalmente l’esigenza di FSA di fornire una configurazione completa per garantire ai professionisti la loro configurazione completa di trasmissione e componenti.
Come ci è stato detto prima, la configurazione del cambio funziona con due leve del freno del cambio wireless indipendenti e quindi deragliatori anteriori e posteriori collegati da un cavo fisso a un’unica batteria integrata nel telaio.
Per quanto riguarda la comunicazione, i comandi del cambio comunicano in modalità wireless tramite un protocollo ANT personalizzato solo con il deragliatore anteriore che funge da cervello del sistema di movimento della catena. Utilizzando il protocollo ANT chiuso, FSA è in grado di integrare le proprie chiavi di sicurezza e una configurazione di comunicazione personalizzata che consente loro di escludere qualsiasi possibilità di interferenza.
Il deragliatore anteriore dispone quindi di comunicazione ANT+ tramite quel protocollo aperto che gli consente di connettersi a ciclocomputer/unità principali GPS di terze parti (leggi: Garmin), ma aggiunge anche la possibilità di parlare direttamente con laptop/computer desktop e dispositivi mobili compatibili.
Uno dei grandi tratti distintivi che FSA sta pubblicizzando nel nuovo gruppo K-Force WE è la sua adattabilità e personalizzazione da parte dell’utente. Ciò inizia dal lato elettronico con un’ampia gamma di opzioni di configurazione e ottimizzazione disponibili tramite le app desktop e mobili wireless, connesse tramite ANT+. Ciò ti consentirà di riorganizzare la funzione dei pulsanti come desideri, regolare le opzioni multi-turno e le modalità di risparmio energetico. L’app offre anche il monitoraggio dettagliato di ogni turno, la quantità di energia consumata e la quantità di carica rimanente della batteria.
Uno dei motivi principali per cui FSA ha deciso di collegare insieme il deragliatore anteriore e quello posteriore è stato quello di garantire una maggiore durata della batteria e una gestione dell’energia più avanzata. Il risultato è una configurazione con una singola batteria agli ioni di litio da 7,4 V montata sul reggisella interno che garantisce un’autonomia di 5000 km. E allo scadere del tempo, basta scollegare il cavo del deragliatore posteriore (fissato con una piccola chiave esagonale per evitare disconnessioni accidentali su terreni accidentati), collegarlo al caricabatterie incluso e sei pronto per ripartire in 90 minuti con una carica completa. .
Le leve del cambio funzionano con una configurazione di comunicazione ANT ottimizzata a basso consumo con semplici batterie a bottone (1 per leva). FSA sostiene una maggiore longevità, ma afferma che consiglierà di sostituire le batterie una volta all’anno, indipendentemente dalla distanza percorsa.
Il monitoraggio del numero dei turni e del consumo energetico effettivo di ciascun turno fa parte del loro piano più ampio per una migliore gestione dell’energia. Poiché il consumo di energia di ogni cambio varia a seconda che sia stato effettuato sotto carico, se i cambi di marcia anteriore o posteriore siano stati effettuati da soli o in successione, la registrazione di questo consumo energetico reale consente al cervello di FSA di calcolare l’effettiva riserva di carica della batteria in base alle reali abitudini del ciclista. Quindi, se guidi in modo aggressivo o facile, la trasmissione riporterà stime realistiche di quanto tempo rimane sulla bici.
La connettività ANT+ significa che il gruppo verrà probabilmente fornito con un dongle USB da utilizzare con un PC e inizialmente sarà compatibile solo con i dispositivi Android. FSA ci ha detto che è in fase di sviluppo anche un’app iOS che richiederà l’uso di uno dei numerosi adattatori di terze parti disponibili che consentono la comunicazione ANT+ con iDevices.
Un’altra delle loro opzioni di personalizzazione riguarda la configurazione delle leve per il singolo ciclista. Le leve hanno una semplice regolazione della portata per i ciclisti con le mani più piccole, ma FSA offre anche le leve del cambio/freno con due diverse opzioni di lunghezza della leva del freno (la leva compatta è più corta di 6 mm).
Il gruppo K-Force WE è a 11 velocità e funziona con la catena FSA esistente e una delle tre nuove cassette premium. Le cassette saranno offerte con opzioni di ingranaggi 11-25, 11-28 e 11-32 e utilizzeranno singoli ingranaggi in acciaio temprato e titanio più grandi su una coppia di spider in carbonio.
Il nuovo gruppo K-Force WE ottiene anche una nuova guarnitura cava in carbonio che incorpora la stessa tecnologia dell’attuale K-Force. Ciò significa che ottiene la tecnologia BB386, con un perno in lega da 30 mm, ma con un’interfaccia della corona ridisegnata e un design della corona significativamente aggiornato. In risposta alle richieste dei propri ciclisti professionisti, FSA ha anche tagliato di 3 mm il fattore Q delle pedivelle.
Gran parte della nuova pedivella è anche un nuovo design della corona 7075 forgiata e poi lavorata a macchina. Una differenza fondamentale negli anelli più rigidi del 120% è il design rivisto della rampa e del perno ottimizzato per gestire i cambi molto più duri imposti da un deragliatore anteriore elettronico. In gran parte si tratta semplicemente di un design rivisto del perno del cambio superiore con una forma incassata verso l’interno per afferrare meglio le piastre della catena invece di spingerle semplicemente verso l’alto per prestazioni migliori sotto carico elevato.
Come abbiamo visto, il deragliatore posteriore ha una geometria e movimento alternativi rispetto alla maggior parte dei deragliatori e invece di un parallelogramma standard utilizza un corpo azionato da 3 ingranaggi di distribuzione. Utilizzando il movimento a ingranaggi, FSA afferma di poter offrire una forma più compatta con un posizionamento eccezionalmente accurato del deragliatore, pur rimanendo lontano dalla proprietà intellettuale di altri sistemi di cambio.
Sebbene i deragliatori posteriori a cui abbiamo dato un’occhiata abbiano ancora nocche in lega lavorate di pre-produzione, ci è stato assicurato che le parti di produzione le sostituiranno con parti in carbonio stampate.
Anche il deragliatore anteriore è azionato da ingranaggi, ma utilizza una disposizione di ingranaggi a cremagliera e pignone supportata da cuscinetti per gestire la maggiore coppia richiesta dai cambi anteriori. Il deragliatore anteriore funge anche da cervello dell’intera trasmissione, gestendo sia le comunicazioni ANT che ANT+.
Riceve i segnali wireless dai comandi del cambio e poi li trasmette attraverso il suo unico cavo alla batteria e al deragliatore posteriore. Il deragliatore anteriore ha quattro colori LED per comunicare la carica rimanente della batteria: il blu indica il 100% di vita, il verde molto buono, il giallo avverte, e poi il rosso ti informa che ti restano solo pochi chilometri da percorrere. Ovviamente se desideri (o hai bisogno) di una carica residua della batteria più precisa, puoi aprire l’app per tutti i dettagli.
puoi controllare sempre anche tramite l’app?
Il gruppo ottiene anche un freno K-Force a doppio perno rivisto, che i professionisti sponsorizzati dalla FSA hanno utilizzato tutto l’anno. Si dice che il nuovo freno offra una migliore potenza di arresto, mentre allo stesso tempo offre una portata leggermente più lunga di 40-50 mm. Il nuovo freno è dotato di un nuovo sgancio rapido multiposizione che consente al ciclista di impostare la larghezza della pastiglia per 3 larghezze di cerchio di diverse dimensioni da circa 18-28 mm (da classico a moderno), liberando ora pneumatici da 28 mm.
Alla fine si dichiara che il nuovo gruppo completo pesa 2090 g in totale con tutto il necessario per partire. Il nuovo gruppo freno a pattino K-Force WE sarà disponibile entro la fine dell’autunno, verso ottobre, per il primo ciclo di ordini OEM e aftermarket, con le prime fasi di consegna destinate agli OEM, ai distributori e quindi ai clienti a partire da aprile e maggio. del 2017. Si prevede che il gruppo otterrà un’adozione più completa da parte del gruppo professionistico con sponsorizzazioni complete sulla trasmissione che ottengono Astana, Cofidis, Direct Energie, Jelly Belly e altro nel gruppo nel 2017.
Abbiamo dato una rapida occhiata a una versione prototipo di freno a disco idraulico della configurazione K-Force WE e ne parleremo di più tra poco. Sebbene quella variante non abbia ancora una data di lancio ufficiale, si dice che il suo rilascio sia previsto un paio di mesi dopo la versione con freno a cerchione, per una disponibilità stimata all’inizio dell’estate 2017. Si parlava anche di una versione TT del gruppo (che avrebbe aggiunto comandi remoti collegati alla propria scatola wireless indipendente), e 1x (che presumibilmente avrebbe dovuto spostare il cervello da qualche altra parte), e comandi remoti sia per scalatore che per velocista.
Anche il prezzo non è stato ancora finalizzato, ma FSA ci assicura che sarà paragonabile ai migliori gruppi elettronici da strada sia di SRAM che di Shimano. Anche se questo è un po’ vago, significa che K-Force di FSA sarà comunque un’offerta premium e di punta e non ridurrà le strutture dei prezzi Di2 o eTap.