Lo sappiamo, non esiste una domanda stupida. Ma ci sono alcune domande che potresti non voler porre al tuo negozio locale o ai tuoi compagni di guida. AASQ è la nostra serie settimanale in cui andiamo in fondo alle tue domande, serie o meno. Premi il link in fondo al post per inviare la tua domanda.
Bentornato al AnguriaBike Fai una domanda stupida serie. Questa settimana, gli specialisti indipendenti delle sospensioni per mountain bike, Sintonizzato TFsono con noi per discutere i pericoli, o la mancanza di essi, della sospensione al minimo.
Il rappresentante Paul è l’esperto residente e riparatore di tutte le cose relative alla sospensione. I suoi numerosi anni di esperienza nel settore significano che nulla lo turba o gli impedisce di portare a termine il lavoro! Probabilmente Paul è nato su due ruote dato che guida sempre, sia che si tratti di fare il pendolare sulla bici da strada, di strapparla fuori strada a bordo della sua bellissima Kingdom Hex 29 o di andare davvero veloce sulla sua ultima moto. Portalo via, Paolo!
Va bene abbassare l’ammortizzatore e la forcella una o due volte ogni corsa, o sto danneggiando la sospensione quando lo faccio?
TF sintonizzato: Sì! È più che accettabile che la sospensione tocchi il minimo sui colpi più grandi e duri a cui è probabile che il ciclista lo esponga. Il viaggio è lì per essere utilizzato e tutti i prodotti per sospensioni per biciclette sono progettati e realizzati per eseguire l’intera gamma di movimento senza effetti dannosi o rischio di danni.
La questione che stiamo toccando qui è quella del tasso di primavera; che si tratti della pressione della molla pneumatica o delle buone bobine vecchio stile.
Un punto di partenza ragionevole per l’ammortizzatore posteriore di una bici da trail/enduro è misurare 1/3 dell’abbassamento statico con il ciclista sulla bici. Fallo misurando l’ammortizzatore da vicino quando sei seduto sulla bici se usi una bobina, oppure usa l’o-ring dell’indicatore di corsa sul tubo del corpo dell’ammortizzatore se è a molla pneumatica (fai un prendere nota della corsa dell’ammortizzatore e misurare l’o-ring come parte della corsa totale, non necessariamente il tubo del corpo esposto). Rimbalza sulla bici un paio di volte prima di sederti saldamente sulla bici e lasciare che l’ammortizzatore/la molla ti sorregga.
Naturalmente, la leva esercitata sull’ammortizzatore dipende molto dai punti di collegamento della bici e varia enormemente da una bici all’altra, quindi un terzo dell’abbassamento potrebbe non essere sempre perfetto, ma il peso corporeo del ciclista è sempre superiore all’ammortizzatore l’abbassamento dell’ammortizzatore posteriore è un punto di partenza decente.
Metterò il collo qui fuori per esporre qualcosa che credo sia un mito completo; quello dell’abbassamento della forcella.
Il concetto di abbassamento della forcella ha ricevuto una certa credibilità da alcuni dei più grandi produttori attraverso l’applicazione di marcature incise al laser sui tubi superiori, ma direi che ci sono troppe variabili che minano la validità dell’abbassamento della forcella, ad esempio portata, impilamento altezza, lunghezza dello stelo, pendenza e posizione del corpo.
Il peso corporeo del ciclista non è mai direttamente sopra la forcella ed è incredibilmente dinamico mentre la bici è in uso. La velocità ottimale della molla della forcella per qualsiasi ciclista è quella in cui si ottiene la corsa completa su quei colpi grandi e duri. Prova ed errore è l’unico modo.
In genere, metto una mano sul sedile e una sull’attacco manubrio prima di cercare di avere un’idea dell'”equilibrio” della bici. Inizialmente, miro a sentire un tipo simile di resistenza da ciascuna estremità.
Per coloro che sono abbastanza fortunati da godersi discese ripide regolari, una forcella più solida rispetto all’ammortizzatore manterrà l’estremità anteriore della bici alta e sfrutterà al massimo quell’angolo di sterzo lento.
Una bici utilizzata per sentieri locali e singletrack senza molte discese lunghe e ripide potrebbe aver bisogno di una forcella più solida in modo che la bici possa affrontare quelle piccole curve strette mentre il ciclista infila l’ago tra gli alberi. L’abbassamento della forcella è un mito. Avete sentito prima qui.
Questa opinione potrebbe suscitare un dibattito e non guarderò i forum o le colonne dei commenti, quindi se ritieni di avere una legittima contro argomentazione, io/siamo sempre al telefono e felice di parlare con te mentre ci sospensione servizio/messa a punto/riparazione tutto il giorno tutti i giorni come dal 2004.
Gli ammortizzatori ad aria hanno paraurti dal basso?
Si lo fanno. Il FOX X2 utilizza un grosso pezzo di elastomero, mentre altri usano solo un piccolo o-ring. C’è sempre una piccola cosa squishy lì dentro per evitare che le parti dure dello shock interagiscano in modo spiacevole quando lo shock raggiunge il fondo.
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