Supportaci! AnguriaBike può guadagnare una piccola commissione dai link di affiliazione in questo articolo. Saperne di più

No, non è la gente del pedale, il jazz complesso o persino un facocero mutante, ma BeBop Sensors è un’azienda indipendente che lavora con tessuti intelligenti per sviluppare soluzioni di sensori che possono essere integrate in modo ordinato e senza soluzione di continuità nei prodotti di altre aziende. Essenzialmente sviluppano la tecnologia che viene incorporata nelle cose che acquistiamo attraverso un processo OEM.

La loro tecnologia più recente annunciata oggi è lo Smart Helmet Sensor System, che secondo loro è il primo sistema di casco che utilizza un “Sistema di sensori di posizione della forza” basato sui propri sensori in tessuto flessibile. Si dice che fornisca informazioni sull’impatto specifiche della posizione in tempo reale, ad alta risoluzione, essenzialmente catturando un film ad alta velocità di un incidente di impatto dal punto di vista della testa, inviato tramite Bluetooth a un dispositivo associato. Dai un’occhiata a come appare il video e forse perché potrebbe trovare la sua strada in alcune applicazioni per caschi da ciclismo dopo la pausa…

Il concetto in un primo momento è quello di fornire dati dettagliati sul trauma cranico disponibili sia per i primi soccorritori che per lo studio post-trauma per analizzare gli impatti di un incidente.

La specialità di BeBop sono i sensori basati su tessuto che rilevano e traducono forza, posizione, dimensione, peso, forma e presenza attraverso il materiale del sensore e quindi possono comunicarlo in vari livelli di dettaglio e risoluzione a seconda dell’applicazione. Ciò può includere qualsiasi cosa, dalla misurazione della pressione per analizzare la calzata di un paio di solette, analizzare la tua presa su una mazza da baseball o una mazza da golf a quei sensori nei sedili della tua auto che possono dire se qualcuno è seduto in una certa posizione e se la cintura di sicurezza il campanello d’allarme dovrebbe ricordarti di far allacciare il tuo bambino nella parte posteriore.

bebop-sensors_skullcap-foto-di-famiglia

Ora metterlo in un casco, che sia per un ciclista o per qualche applicazione di sport motoristici, può aiutare a capire meglio come il trauma da impatto si traduce e influenza il ciclista che indossa il casco. Gran parte dell’idea è raccogliere dati sull’impatto, ma separarli dai falsi rapporti che possono essere associati ai sistemi basati sull’accelerometro, da cose semplici come cadute accidentali.

bebop-sensors_skullcap-sensor

Oltre a raccogliere i dati esatti sulla posizione e sull’intensità dell’impatto, il sistema può anche essere programmato per attivare comandi di risposta di sicurezza, come una chiamata di emergenza, come abbiamo visto con altre soluzioni. Fornendo una mappatura dettagliata e la raccolta dei dati del trauma, BeBop mira anche a fornire informazioni più utili a coloro che curano una vittima di un incidente.

bebop-sensors_sensor-foto-di-famiglia

Il sistema funziona con una matrice reticolare di oltre 40 sensori incorporati nel rivestimento del casco, tracciando più impatti e registrandoli in tempo reale nella memoria di bordo. È quindi accessibile e comunicato tramite Bluetooth Low Energy (BLE). Alla prima indicazione di un potenziale incidente, la rete del sensore si attiva in millisecondi, quindi scansiona l’intero cranio 400 volte al secondo, memorizzando internamente 16 secondi di dati dell’evento, in attesa del download. La disposizione reticolare dei sensori significa che il layout può essere personalizzato per adattarsi praticamente a qualsiasi design del casco, senza la necessità di un design limitato dalla forma o dalla ventilazione.

Poiché gli impatti su alcune aree della testa sono molto più pericolosi rispetto ad altre aree, BeBop spera di essere in grado di fornire una migliore funzionalità del mondo reale dal monitoraggio e dall’analisi degli impatti sulla testa di un ciclista.

BeBopSensors.com