I trail sono la linfa vitale della mountain bike. Le comunità in tutto il Regno Unito stanno beneficiando economicamente della recente massiccia diffusione di questo sport. I trail center sono stati la chiave di questa crescita, introducendo nuovi ciclisti in un ambiente sicuro che offre progressi realizzabili. Fino a un certo punto. Man mano che le nostre capacità migliorano e la nostra voglia di singletrack sempre più impegnativi, ci spostiamo dal centro del sentiero verso quelli che molti chiamano “sentieri selvaggi”, noti anche come sentieri non autorizzati.
In Trails on Trial, Manon Carpenter ci porta in un viaggio attraverso il Regno Unito, documentando lo stato passato, presente e futuro di questi sentieri selvaggi. Dalla Tweed Valley in Scozia, dove le leggi sull’accesso sono generose, alle Valli nel Galles del Sud, dove le leggi sull’accesso sono un po’ più restrittive, Manon ci mostra come mountain biker, agenzie governative, proprietari terrieri e aziende si stanno mobilitando per garantire il futuro di questi fondamentali le strutture sono protette.
Come vengono gestiti i sentieri selvaggi nella tua zona? Raccontaci le tue esperienze nei commenti.
Da DWACO:
I motociclisti di tutto il mondo hanno sviluppato un linguaggio d’amore per i sentieri. Che si tratti di trituratori esperti o nuovi arrivati a questo sport, comprendiamo tutti la sensazione di entrare nell’elusivo “stato di flusso”. Spesso è così che interpretiamo i sentieri che amiamo percorrere: sono definiti dai loro tratti sfumati e unici, come un insieme nodoso di radici o berme perfettamente in bilico. Sono ricordi e momenti che tutti noi amiamo.
Ma dietro gli strati di terreno, roccia e camber si trovano gli ingredienti che sono parte integrante dell’essere del sentiero. Potremmo anche non capire il loro ruolo o esistenza, ma la combinazione di persone robuste, leggi poco comprese e collaborazioni tra costruttori e gestori del territorio sono cruciali per l’anima stessa del sentiero. Senza di loro, le tracce restano sul filo del rasoio tra la continuazione e la distruzione.
In questo documentario, l’ex campione del mondo di discesa libera e campione del mondo, Manon Carpenter, intraprende un viaggio alla scoperta. Visitando motociclisti e costruttori di tutta la Gran Bretagna continentale, scopre cosa serve perché la mountain bike diventi una parte accettata e fiorente delle comunità. Lungo il percorso, i gestori di vaste aree di terreno in cui si trovano i sentieri condividono il loro punto di vista sul motivo per cui l’esistenza e la gestione dei sentieri è un’impresa complessa. Quando sorgono tensioni, condividono come possono essere diffuse, ed eventualmente trasformate, in collaborazioni a beneficio di tutti.
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Puoi saperne di più sulle associazioni e sui gruppi di sentieri presenti in questo film visitando:
Cavalca Sheffield
Sviluppo della mountain bike in Scozia
La Tweed Valley Trail Association
Risca Cavalieri
Puoi leggere le attuali linee guida nazionali delle agenzie che abbiamo visitato facendo clic sui seguenti collegamenti:
Inghilterra forestale
Guida scozzese non autorizzata
Risorse naturali Galles