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Quindi, a quanto pare, non tutte le e-bike economiche fanno schifo.
Fino a poco tempo fa ero fermamente convinto che le bici elettriche economiche con motore nel mozzo e sensori di cadenza fossero tutte terribili e pericolose. Poi ho parlato con Kevin Dugger, fondatore di Bici elettriche Ride1Upe mi ha fatto cambiare idea.
Non sono state tanto le bici a darmi fastidio, anche se ne parleremo, sono stati i sensori di cadenza a dire al motore di mettersi in moto. Si scopre che c’è molto di più nei sistemi “on” e “off” dei primi tempi o nelle bici più economiche.
Inoltre, si scopre che ci sono anche alcuni casi d’uso eccezionali per i motori degli hub e i sensori di cadenza e che le loro prestazioni, o la loro mancanza, dipendono in realtà da come sono programmati i loro controller.
Kevin e io entriamo nei dettagli di ciò che rende un buon sistema di sensori di cadenza, quando potresti volerne uno invece di una bici a trazione centrale con sensore di coppia, e molti altri dettagli interessanti su come rendere le e-bike accessibili senza sacrificare qualità e sicurezza.
Se stai cercando una e-bike ma hai un budget limitato, vorrai sicuramente ascoltarla.
La bici elettrica Ride1Up Rift. Foto c. Ride1Up
La bici elettrica Ride1Up Rift. Foto c. Ride1Up
La bici elettrica Ride1Up Rift. Foto c. Ride1Up
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