Prima che le gare venissero interrotte, i ciclisti FDJ sono stati avvistati mentre gareggiavano con il nuovo prototipo di bici da corsa aerodinamica Lapierre Aircode Disc DRS e con le bici da cronometro Lapierre Aerostorm Disc DRS alla Parigi-Nizza. Il team professionistico francese Groupama-FDJ e il loro sponsor ciclistico di fabbricazione francese hanno entrambi resistito a lungo all’uso dei freni a cerchione per le corse su strada professionali, avendo corso solo la scorsa stagione con la leggera Xelius SL con dischi. Sembra che la situazione cambierà in questa stagione, con alcuni piloti FDJ che ora utilizzano i freni a disco.
Prototipo di bici da strada aerodinamica Lapierre Aircode Disc DRS
C. Groupama-FDJ, tutte le foto di Nicolas Götz
Lapierre e FDJ hanno una partnership quasi ventennale che, secondo il produttore di biciclette francese, è culminata negli ultimi cinque anni in una collaborazione senza precedenti tra ricerca e sviluppo e ciclisti professionisti. Dopo aver già sviluppato l’obiettivo leggero della Xelius per lo scalatore Thibault Pinot, era giunto il momento che i passisti e velocisti tuttofare si procurassero una nuova bici da strada aerodinamica. Il nuovo Aircode DRS si lascia finalmente alle spalle i freni a pattino, pensando all’aerodinamica e ai moderni standard stradali.
Lapierre rimane corto sui dettagli tecnici, promettendo più dati su “geometria, guadagni aerodinamici, rigidità, ecc.” più tardi questa primavera, verso l’inizio dell’estate, quando l’Aircode verrà lanciato ufficialmente.
Lapierre ha confermato che il nuovo Aircode è un telaio più aerodinamico rispetto a prima, anche utilizzando un nuovo processo di produzione del carbonio UD. Apparentemente una nuova monoscocca monopezzo ha dato a Lapierre un maggiore controllo sul peso del telaio. E anche se non dicono che è più leggero di prima, parlano di come trovare un migliore equilibrio del peso.
La nuova bici aerodinamica è ora ottimizzata per il comfort, non solo per la velocità, e presenta una “geometria completamente ridisegnata”. Si dice che il nuovo geo sia “più aggressivo” con una parte posteriore più corta e rapporti stack:reach riottimizzati su tutta la gamma di dimensioni complete.
Oltre a ciò, per ora possiamo cogliere una serie di altre nuove modifiche…
Prototipo Aircode DRS – Dettagli tecnici
Il nome è la prima cosa, il vecchio freno a cerchio Aircode ha ottenuto la designazione SL (super leggero), ma questo nuovo modello di freno a disco diventa DRS. Questo è il codice Lapierre per il Drag Reduction System, la loro combinazione di tubi del profilo alare progettati tramite CFD e poi testati nella galleria del vento e cabine di pilotaggio completamente integrate.
Ovviamente il nome non include Disc come facevano tutte le precedenti bici da strada Lapierre dotate di freni a disco, confermando il passaggio al “nuovo standard all’interno del gruppo professionale ora adottato dai corridori del Groupama-FDJ”.
Stefan Küng corre alla Parigi-Nizza
Stefan Küng, che ha corso con il prototipo bianco senza contrassegni alla Parigi-Nizza, ha parlato dell’aerodinamica notevolmente migliorata, dicendo: “Mi sento addirittura come se mi spingesse ad andare sempre più veloce. È anche una bici più comoda della precedente, soprattutto su strade dissestate. È la combinazione perfetta per avvicinarsi alle Classiche con le prestazioni.” Ora, con molte delle Classiche in sospeso o in fase di riprogrammazione, dovremo aspettare fino a quando non avrà la possibilità di metterlo alla prova.
Parlare di corse su ciottoli suggerisce anche maggiore spazio e comfort per gli pneumatici. La bici di cui abbiamo foto di dettaglio monta tubolari Conti Competition Pro Ltd da 25 mm. Ma anche se non c’è molto spazio extra nel telaio o nella forcella, i pneumatici da 28 mm andranno sicuramente bene, e probabilmente anche quelli da 30.
Per quanto riguarda il comfort, si attacca con un morsetto convenzionale per il reggisella a sezione aerodinamica, sebbene sia incassato per essere a filo con il tubo orizzontale.
Ma poi, i foderi verticali bypassano il tubo verticale come lo Xelius SL per consentire una maggiore flessibilità verticale.
La bici è dotata di un passaggio dei cavi completamente interno, con un distanziatore personalizzato stampato in 3D sopra i cavi interni della serie sterzo dei più convenzionali abitacoli PRO delle bici del team. Il nuovo Aircode DRS sembra utilizzare un movimento centrale pressfit, freni a disco a montaggio piatto e perni passanti da 12 mm (con assi QR per il team).
Per quanto riguarda altro, dovremo aspettare qualche mese finché Lapierre non sarà disposto a condividere di più. Ma ci sono molte altre nuove tecnologie per le bici aerodinamiche da vedere…
Prototipo di bici da cronometro Lapierre Aerostorm Disc DRS
C. Groupama-FDJ, tutte le foto di Nicolas Götz
I dettagli concreti sono ancora più sottili sul prototipo di bici da cronometro Lapierre Aerostorm Disc DRS. Mentre almeno tre corse hanno corso alla Parigi-Nizza sul nuovo Aircode DRS, solo Stefan Küng e Thibaut Pinot hanno guidato il prototipo TT. Il resto era sull’attuale freno a cerchione Aerostorm DRS FDJ. Questi prototipi Aerostorm Disc DRS neri lucidi mostrano tuttavia diversi cambiamenti significativi oltre al passaggio diretto ai freni a disco…
Sebbene la prossima bici condivida lo stesso profilo di base del modello attuale, la parte posteriore è tutta nuova. Dalla parte posteriore dello stesso reggisella aerodinamico (l’unico elemento che conserva gli attuali loghi Lapierre), la nuova bici con freno a disco abbassa il bordo posteriore affilato, a favore di un profilo del tubo sella tagliato a forma di coda Kamm. La piccola aletta che attenua l’aria che fuoriesce dalla ruota posteriore rimane, ma ora fa parte dell’intero telaio, invece di una copertura del freno imbullonata. la nuova bici ora include anche una porta per il controller Di2, appena sopra il supporto per il portaborraccia aerodinamico.
Davanti, il profilo sembra familiare, ma il nuovo Aerostorm Disc DRS elimina la copertura esterna del tubo sterzo/freno che Lapierre aveva precedentemente utilizzato per aggirare i vecchi regolamenti UCI 3:1. Ora il tubo sterzo ha una sezione molto più profonda, consentendo un flusso d’aria più uniforme dal pozzetto e dalla forcella.
Le bici FDJ sono inoltre dotate di una barra base aerodinamica Lapierre DRS e di quelli che sono probabilmente dei prototipi di barre aerodinamiche PRO che modellano i braccioli direttamente nei supporti verticali e ottengono estensioni fisse apparenti.
I foderi verticali stessi delle nuove bici sono stati tutti rimodellati insieme, utilizzando un profilo alare più profondo che passa dolcemente in un incontro orizzontale ribassato sul tubo sella più profondo. Con il passaggio agli assi passanti, il forcellino diventa più ampio e più sinuoso, passando anche a un gancio a montaggio diretto per i deragliatori Shimano Dura-Ace Di2 dei team.
Ora aspettiamo e vediamo quando Lapierre ci darà maggiori informazioni su questo prototipo, e forse Shimano di più sul loro prototipo di cabina di pilotaggio TT!