Pubblicato il 7 settembre 2021 da Jessie-May Morgan
Scott ha aggiunto una nuovissima eMTB alla sua formazione; lo Scott Patron eRide. In termini di corsa, si inserisce tra Genius eRide e Ransom eRide, ma vanta una batteria più grande di entrambi, con un motore Bosch Performance Line CX che è ruotato in modo univoco all’indietro per ospitare un leveraggio a quattro barre che allontana un ammortizzatore nascosto all’interno del tubo superiore. Tale integrazione non è una novità per Scott, avendo adattato la tecnologia di Bold per creare la sua Scott Spark, vincitrice del Campionato del Mondo. Ecco come l’hanno adattata a una eMTB a lungo viaggio.
Scott Patron eRide eMTB
La Scott Patron eRide eMTB ha un’escursione di 160 mm, anteriore e posteriore, con quest’ultimo fornito da un leveraggio a quattro barre che guida un ammortizzatore integrato nel tubo orizzontale. Anche se sicuramente sembra molto pulito, ordinato e impressionante, l’integrazione riguarda più dell’estetica. Nascondere l’ammortizzatore all’interno del telaio apre spazio all’interno del triangolo anteriore per ospitare il motore e una bottiglia d’acqua a grandezza naturale. C’è anche l’ulteriore vantaggio di mantenere la traccia di sporco lontano dalla guarnizione del tergicristallo.
L’ammortizzatore FOX Nude può essere commutato tra tre diverse modalità utilizzando il sistema Twin-Loc di Scott, con i cavi instradati internamente attraverso il tubo orizzontale e sul telecomando montato sul manubrio tramite l’attacco manubrio e il manubrio monoblocco Syncros Hixon IC SL aggiornati. Queste modalità sono Blocco, Controllo della trazione e Discesa; l’escursione della ruota posteriore è ridotta a 115 mm in modalità di blocco. Per la regolazione della pressione dell’aria e dell’estensione, è possibile accedere all’ammortizzatore tramite un pannello rimovibile sul lato inferiore del tubo orizzontale.
Uno sguardo dentro
Questa immagine di un telaio trasparente ci aiuta a dare un senso migliore a tutto, mostrando come i cavi sono instradati internamente, come l’ammortizzatore da 205 mm x 60 mm è montato all’interno del tubo orizzontale, come il motore Bosch Performance Line CX è inclinato in modo univoco all’indietro all’interno del suo alloggiamento e come la batteria da 750 Wh scivola nel tubo obliquo appena davanti al motore.
Dando un’occhiata più da vicino, possiamo vedere come il collegamento a quattro barre guida l’ammortizzatore tramite un collegamento nascosto all’interno del triangolo anteriore, dove il tubo orizzontale e il tubo sella confluiscono l’uno nell’altro. Scott ci dice che la cinematica della Patron eRide è stata progettata specificamente attorno all’ultimo motore eMTB di Bosch. L’unità motrice è stata ruotata di 46° ed è ora supportata dal basso per una migliore integrazione, una maggiore rigidità e una migliore gestione del calore.
Scott Patron eRide Geometry
La Scott Patron eRide eMTB gira su ruote da 29″ a geometria fissa. Ottiene foderi orizzontali da 454 mm nella gamma di taglie S-XL con valori di portata che vanno da 432,7 mm a 501,2 mm. L’angolo di sterzo è di 65° sui telai M-XL, leggermente più lento a 64,5° sul telaio S. Gli angoli del tubo sella sono tutti adeguatamente verticali a partire da 77° sulla Small, allentandosi leggermente fino a 76,8° sulla XL.
Il movimento centrale si trova a un’altezza di 347 mm su tutta la linea, con pedivelle da 165 mm su tutte le taglie.
Prezzi e disponibilità
Ci saranno sette diverse versioni della eMTB Scott Patron eRide; eRide 900 Ultimate, eRide 900 Tuned, eRide 900, eRide 910 ed eRide 920, rispettivamente a 10.999 €, 8.699 €, 7.699 €, 6.599 € e 5.999 €.
I due modelli rimanenti sono bici da donna; la Contessa eRide 900 e la Contessa eRide 910, rispettivamente a 7.699 € e 5.999 €. Non abbiamo ancora l’elenco completo delle specifiche, ma è probabile che le uniche differenze tra questi modelli Contessa e i normali modelli da uomo saranno i punti di contatto e il colore.