All’inizio dell’anno abbiamo individuato il sistema integrato di gestione/monitoraggio attivo della pressione dei pneumatici Gravaa, ma ora sembra più vicino che mai con un nome KAPS definitivo. Spuntando nuovi aggiornamenti ai profili dei social media di Gravaa, oltre a una conferenza imminente all’Eurobike tra poche settimane, il nome del prodotto si riferisce al Kinetic Air Pressure System che regola la pressione dei pneumatici al volo…
Gravaa KAPS leggero, regolazione al volo della pressione dei pneumatici
L’idea è la stessa di quella che abbiamo visto a gennaio, il sistema di gonfiaggio dei pneumatici di bordo basato su entrambi i mozzi anteriori e posteriori utilizza il movimento di rotazione della ruota per generare pressione che può gonfiare i pneumatici mentre pedali. Un sistema di controllo sulla barra ti consente di aumentare o diminuire la pressione dei pneumatici con la semplice pressione di un pulsante, attivando una frizione all’interno del mozzo, in modo da ottenere solo una resistenza extra durante il gonfiaggio. Non è il primo TPMS per bici di questo tipo che abbiamo visto, ma sembra sicuramente una delle soluzioni più eleganti, leggere e rifinite.
Cosa c’è di nuovo?
Ora sappiamo che le ruote finali sono nella loro ultima fase di pre-produzione e test, con ruote complete pronte per essere utilizzate in mountain bike gravel, cross-country e da maratona altrimenti standard. La presa in giro di un preordine “in arrivo” rimane la stessa che abbiamo visto all’inizio dell’anno, ma sembrano esserci molti più dettagli rispetto a sei mesi fa, e ora Gravaa sta anticipando una versione di settembre.
All’interno, il meccanismo del mozzo Gravaa KAPS è sia una pompa orbitale meccanica che genera la pressione dell’aria sia un controller elettronico per innestare/disinserire la pompa, ciascuno alimentato esclusivamente dalla potenza del pedale del ciclista.
Ora sappiamo anche che i primi set di ruote dotate di Gravaa Kinetic Air Pressure System ad essere resi disponibili sono GX-30 e XC-28R. Le GX-30 sono una configurazione gravel che sembra essere allacciata a un ampio cerchio in carbonio, come si vede su questo 3T Exploro personalizzato con un gruppo Campagnolo Ekar. Ciò conferma la buona compatibilità poiché il corpo ruota libera N3W a 13 velocità di Campy è il terzo più diffuso sul mercato in questi giorni. Saranno disponibili anche i corpi standard Shimano HG, MicroSpline, SRAM XD e XD-R. Ci sarà anche una gamma di dimensioni di perno passante e spaziatura del mozzo sia standard che Boost.
Anche il guscio del mozzo Gravaa KAPS sovradimensionato richiede i propri rotori e Gravaa afferma che stanno realizzando il proprio rotore proprietario a 7 bulloni che sarà compatibile sia con i freni gravel che per mountain bike, disponibile nelle dimensioni 140, 160 o 180 mm.
Sembra anche che il controllo remoto del TPMS nelle ruote sarà wireless tramite un interruttore a bilanciere ANT+ e BLE simile a quello che potresti trovare su molte e-bike. Gravaa ha deciso di costruire il proprio interruttore nei Paesi Bassi, incorporando un indicatore di stato in modo che possa essere utilizzato con o senza connessione diretta al tuo GPS o smartphone per una visualizzazione più dettagliata della pressione.
Cosa non sappiamo di Gravaa KAPS?
Non sappiamo ancora quanto peserà l’intera configurazione della pressione dei pneumatici. Gravaa lo chiama “il più piccolo e il più leggero possibile”, ma dovremo aspettare e vedere se si tratta di un paio di centinaia di grammi in più, così tanto per ruota, o anche di più?
Anche i prezzi sono ancora completamente in sospeso, anche se Gravaa afferma che l’intero sistema è prodotto in Europa. Ma costruendo i mozzi internamente con un cerchio in carbonio leggero, Gravaa sarà probabilmente in grado di mantenere i prezzi delle ruote complete competitivi con ruote in carbonio premium più consolidate.
Ora non ci resta che attendere e vedere maggiori dettagli…