C’è un volto nuovo sulla scena del downhill britannico. La campionessa britannica di ciclocross 2022, ex corridore XCO della Coppa del mondo UCI e corridore di enduro n. Mescolandosi con alcuni dei migliori discensori del mondo, Hattie e il Trek Factory Racing Team si sono diretti a Fort William per il Round 2 della British Downhill Series solo un paio di fine settimana fa.
Hattie è abbastanza nuova in discesa. Con il meccanico Andy Lund, ha trascorso solo 10 giorni durante la Trek Session durante l’inverno, utilizzando il Dyfi Bike Park per godersi un po’ di tempo in aria. Mentre ha preso il gradino più alto al Round 1 del BDS a Rheola, la sfida a Fort William è stata completamente un altro paio di maniche.
L’ex corridore campestre si trova a proprio agio sui buchi, sui tavoli e sui gradini del settore autostradale di Fort William. Credito: Phil Rodham / Discesa digitale
Questa è stata la prima volta che Hattie ha corso lungo la pista di discesa libera della Coppa del mondo di Aonach Mòr, e ha dovuto affrontare artisti del calibro di Nina Hoffmann, Camille Balanche, Monika Hrastnik e Veronika Widmann, oltre a qualche locale veloce come Mikayla Parton e Phoebe Gale.
Siamo rimasti entusiasti di vederla fare una corsa solida, finendo in P8, a soli 5 secondi dal box. In particolare, si è assicurata il 4° miglior tempo nel Settore 2 – risultati completi qui. Chiaramente, la donna ha ritmo. Hattie è una ciclista a tutto tondo incredibilmente talentuosa, e se qualcuno ha la capacità di crescere da lì, è lei.
Abbiamo incontrato la donna stessa per saperne di più sulle sue ambizioni DH, e abbiamo anche chiacchierato con il meccanico, Andy Lund, per ottenere i dettagli sulla sua Session DH Bike.
Intervista: Hattie Harnden sull’ingresso nelle gare di discesa libera
Voci di bici: Congratulazioni per un solido risultato in un campo impilato di piloti DH della Coppa del Mondo. Come pensi che sia andato il fine settimana?
Hattie Harnden: Il fine settimana è andato liscio, non l’avrei fatto diversamente. Era la mia prima volta a Fort William, quindi l’obiettivo principale era imparare e mettermi al passo con la pista piuttosto che cambiare troppo la configurazione della moto. Quindi mi sentivo come se avessi fatto un bel po’ di giri in pista, ma penso che il beneficio dell’apprendimento abbia superato la fatica aggiuntiva che ho avuto durante la mia gara.
Voci di bici: Hai guidato particolarmente bene nel Settore 2, piazzandoti quarto davanti ad atleti DH molto più esperti di te. Perché pensi di aver eccelso in questa parte della pista?
Hattie Harnden: Onestamente pensavo che il settore 2 fosse il mio peggiore, dato che ho avuto un grande momento e ho dovuto quasi fermarmi. Tuttavia mi sento come se fossi riuscito a portare bene la mia velocità anche nelle sezioni più strette di quel settore, dato che è più simile ad alcune delle piste di enduro che percorriamo.
Voci di bici: Quali erano i tuoi obiettivi per questo fine settimana e li hai raggiunti?
Hattie Harnden: I miei obiettivi personali erano divertirmi, sopravvivere e finire tra i primi 10. Ho raggiunto tutti questi obiettivi ???? Mi sono divertito così tanto in pista e ho incontrato tante facce nuove, sono rimasto sulla mia moto (solo) e sono arrivato 8 °, quindi abbiamo spuntato tutte le caselle per il fine settimana ????
Credito: Phil Rodham / Discesa digitale
Voci di bici: Sei relativamente nuovo nel downhill: penso che il tuo meccanico, Andy Lund, abbia detto che hai guidato la Trek Session DH Bike solo 10 volte durante l’inverno. Quali sono le tue ambizioni all’interno della disciplina per questa stagione?
Hattie Harnden: Sì, è ancora tutto molto nuovo per me, mi diverto a imparare qualcosa di così diverso ma anche molto simile allo stesso tempo. L’idea iniziale era quella di guidare il DH solo per complimentarmi con la mia guida enduro e aiutarmi a lavorare su alcune aree diverse della mia guida. Questo è cambiato vistosamente, dato che i Mondiali sono in Scozia, quindi sarebbe fantastico qualificarmi per un posto per correre ai Campionati del Mondo, questa è la mia nuova ambizione. Sono sicuro che non accadrà mai più nella mia carriera, sarei sciocco a non cercare di ottenere un posto, solo per far parte di un evento così speciale.
Voci di bici: Com’è stato per te abituarti alla bici da downhill, dopo aver trascorso così tanto tempo sulla bici da enduro Trek Slash?
Hattie Harnden: Onestamente non ci è voluto molto tempo per abituarmi alla bici da DH, mi sono sentito subito a casa. Inoltre guido così tante bici diverse che ne uso quasi una diversa ogni giorno della settimana, mi piace il modo in cui ogni bici si sente diversa ed è adatta a qualcosa di diverso.
Hattie con la sua bici da corsa enduro Trek Slash all’EWS Tweed Valley 2021, dove ha mancato di poco la vittoria contro Bex Baraona
Voci di bici: Stai cercando di qualificarti per la Coppa del Mondo?
Hattie Harnden: Attualmente sto cercando di correre la Coppa del Mondo di Lenzerheide, tra le coppe del mondo di enduro. Nessuno si aspetta niente, è solo una grande esperienza di apprendimento per me, credo che il modo migliore per imparare sia alle gare.
Voci di bici: Infine, qual è il fulcro del tuo allenamento adesso, in vista del blocco europeo delle gare di Enduro World Cup?
Hattie Harnden: Mi sto allenando molto duramente in questo momento dato che sono le ultime settimane prima di partire per l’Europa, principalmente incentrato sul fitness, dato che ho avuto le gare di DH nel mezzo.
Pro Bike Check: Trek Session di Hattie Harnden
Alta 174 cm, Hattie guida la Trek Session nella taglia R2. Può essere eseguito come un 29er completo o in una configurazione mullet; Hattie esegue la sua con il Mino-Link nella posizione geometrica più alta per adattarsi all’altezza del movimento centrale inferiore fornita con la ruota posteriore da 27.5 ″. La Session ha foderi orizzontali specifici per le dimensioni, arrivando a 441 mm sulla R2 mostrata qui.
L’escursione di 200 mm del telaio viene fornita attraverso la piattaforma di sospensione a quattro barre di Trek, in cui i foderi del sedile e i foderi della catena si trovano su un perno concentrico ai forcellini. Questo è il design del collegamento ABP di Trek, o Active Braking Pivot, messo in atto per isolare la sospensione dalle forze esercitate durante la frenata posteriore. Il perno principale si trova in una posizione medio-alta sul tubo sella, che richiede l’uso di una puleggia folle per ridurre al minimo la crescita della catena.
Hattie gestisce la sessione con un ammortizzatore ad aria RockShox Super Deluxe Ultimate, pressurizzato a 190 PSI, con il flip-chip di supporto dell’ammortizzatore inferiore orientato per dare al collegamento la sua curva meno progressiva, con una progressione complessiva del 20%.
I dettagli sul fork sono vietati; come puoi vedere, questo è un prototipo di RockShox Boxxer, il cui diametro del montante non ci è stato permesso di misurare.
La Trek Session di Hattie gira su un set di ruote Bontrager Line DH 30 in alluminio, che in realtà ha una larghezza interna del cerchio di 29 mm. Seduti su quei cerchi ci sono pneumatici Pirelli, con Trek Factory Racing che è passato agli pneumatici del produttore italiano per la stagione 2023 dopo molti anni con pneumatici Bontrager di marca propria.
Sulla parte anteriore, vediamo uno pneumatico Scorpion Race DH M, gonfiato a 24 PSI. Sul retro, Hattie guida un Pirelli Prototype #0 gonfiato a 26 PSI. Nonostante quelle valvole CushCore in mostra, non ci sono inserti all’interno di questi pneumatici.
Nell’abitacolo, Hattie utilizza un manubrio MTB Title tagliato a 760 mm, con un aumento di 25 mm. Lo stelo è il DM1 35 di Title, con un reach di 45mm. Le impugnature ODI, una scelta estremamente popolare tra i ciclisti DH, completano il tutto.
A gestire la velocità sono i freni SRAM Code RSC con pinze a 4 pistoncini, con leve che vantano una regolazione senza attrezzi del punto di presa e della portata. Questi sono abbinati a rotori SRAM HS2 da 200 mm, anteriore e posteriore.
Per finire, una trasmissione SRAM XO a 7 velocità traduce gli sforzi di Hattie in propulsione in avanti tramite i pedali Crankbrothers Mallet DH.
Puoi tenerti aggiornato sugli allenamenti e le corse di Hattie sul suo Instagram @hatt1e_hardnen.