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Non sorprende mai vedere idee ciclistiche innovative provenire dai Paesi Bassi, un paese noto a livello mondiale per l’utilizzo della bicicletta come principale mezzo di trasporto urbano. Originario di Maastricht, l’inventore Albert Van Dalen ha progettato e costruito questa bici elettrica a energia solare, chiamata Maxun One.

La sua bici è stata recentemente avvistata dallo staff di AnguriaBike gas2.org, e abbiamo pensato che questa idea ecologica e lungimirante meritasse di essere esaminata più da vicino e di essere condivisa con i nostri lettori. Il suo aspetto rudimentale potrebbe non vincere alcun concorso di bellezza, ma questo concetto ecologico si è dimostrato pienamente funzionale, il che solleva la questione di quanto lontano possa spingersi mentre perseguiamo gli obiettivi tecnologici di rendere le cose più piccole, più leggere, più integrate e più efficienti. …

La bici solare di Van Dalen può raggiungere velocità fino a 25 km/h e, a quanto pare, è abbastanza naturale da maneggiare nonostante i grandi pannelli fotovoltaici piatti attaccati davanti e dietro. Si dice che i supporti dei pannelli siano abbastanza resistenti per la guida su strade accidentate. Non sono così pesanti come potrebbero sembrare e sono posizionati in piano in modo che il vento non li spinga contro e non soffi troppo il ciclista.

Il loro creatore dice che la Maxun One è leggera quasi quanto una bici da strada standard, ma con il peso completo della bici di 17 kg/38 libbre, sospetto che la stia paragonando a un pendolare. Tuttavia, con solo una piccola batteria, un motore nel mozzo anteriore, tutta l’elettronica e 2 pannelli solari, il peso è impressionante e notevolmente inferiore a quello di molte altre e-bike da città che si affidano a pacchi batteria grandi e pesanti.

Maxun One e-bike solare, in piedi con la bici

Van Dalen afferma che la sua bici funziona ancora nelle giornate semi-nuvolose grazie ai pannelli efficienti e ad una piccola batteria che immagazzina un po’ di energia extra. Non è mai necessario rimuovere o sostituire le batterie del Maxun One per ricaricarlo, è costantemente immerso nell’energia del sole ed è sempre pronto a partire. Con ampia luce solare, i pannelli solari possono ricaricare completamente la batteria di riserva in circa un’ora.

Come la maggior parte delle e-bike, la Maxun One è progettata per condividere il carico di lavoro con il ciclista, ma in una soleggiata giornata estiva può produrre potenza sufficiente per pedalare senza pedalare (circa 160-200 W) per una distanza di 100 km o più. Il motore è controllato da un’unità acceleratore con pulsanti su/giù per regolarne la potenza.

Maxun One e-bike solare, al tramonto

Il sito web di Van Dalen consiglia di utilizzare il motore in base alla quantità di luce solare disponibile, prendendo i percorsi più soleggiati possibili, orientando i pannelli verso il sole durante le soste e consiglia che livelli di assistenza più bassi assorbano meno potenza.

Un’ovvia stranezza del Maxun One è che, sebbene si affermi che sia “sempre pronto a guidare”, dovresti lasciare la bici all’aperto per assicurarti che la batteria sia carica. Sul posto di lavoro questo potrebbe avere senso, ma a casa la maggior parte delle persone tiene la bicicletta chiusa nel garage o nel capannone. Per quanto riguarda danni o atti vandalici, i pannelli solari possono essere rimossi velocemente ma portarli dentro e fuori dal lavoro difficilmente sarebbe conveniente e poi non si caricherebbero.

Maxun One e-bike solare, scatto in bici, a destra tutte le foto e i video per gentile concessione di Albert Van Dalen

Van Dalen spera di vendere la sua idea a un produttore e sta attualmente sviluppando un motore a trazione centrale ad alta efficienza per sostituire l’unità del mozzo anteriore sul prototipo visto qui. Non sono stati annunciati dettagli sui prezzi o sulla tempistica per la disponibilità.

Maxun.cc