Risultati

1 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 2:21:27
2 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:00:28
3 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:47

La tappa 17 del Tour di quest’anno sarà ricordata come una delle tappe su strada più brevi nella storia dell’evento e una delle più brutali della gara di quest’anno. Con 3 salite incredibilmente dure da affrontare in soli 65 km di gara, la gara è stata dominata dalle tattiche di squadra di Movistar che si sono rivelate in primo piano nella prima pausa. Il leader della squadra Nairo Quintana alla fine ha guidato da solo nelle ultime due salite per prendere la vittoria dal sempre aggressivo Daniel Martin.

Questo era un giorno atteso per i piloti del GC per dare una grande scossa, ma il predominio del Team Sky era visibile poiché hanno guidato gran parte del ritmo in testa al gruppo. Chris Froome, tuttavia, ha iniziato a mostrare alcune crepe negli ultimi chilometri e Geraint Thomas ha allungato il suo vantaggio sugli altri nella top 5.

Analisi del pilota: Mikel Nieve

Posizione finale: 57° +17:53
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La tappa di oggi sarebbe stata dura dalla caduta della bandiera: tutte le squadre che puntavano alla vittoria di tappa dovevano essere in quella mossa iniziale. La squadra di Nieve, Mitchelton-Scott GreenEDGE, sperava decisamente di dare ad Adam Yates una possibilità di vittoria dopo la sua chiamata ravvicinata il giorno prima. E il super-domestico Mikel Nieve sarebbe stato il motore designato.

La prima salita – Col de Peyresourde

I 500 m di apertura della tappa hanno visto Mikel esplodere nella sua massima potenza di 1 minuto per la giornata per arrivare in testa al gruppo e in testa. Nei primi 1,3 km ha fatto 375 w, 6,41 w/kg per mettersi in posizione e salire in testa al gruppo.

Sfortunatamente per Mikel, un gruppo si era già avviato, guidato da Tanel Kangert dell’Astana e Nicolas Edet di Cofidis.
Ciò ha lasciato Mikel nella posizione di fare un grande sforzo insieme al folto gruppo di altri 20 per mantenere i leader abbastanza vicini da poter fare un ponte più tardi.

Questa grande spinta iniziale sul Col de Peyresourde è stata molto intensa, con Mikel che ha guidato a 369w, 6,25w/kg per 8:12min. Come abbiamo visto è lo schema sulle tappe di montagna, è stato durante questa salita di apertura che Mikel ha stabilito la sua potenza massima di 20 minuti per la giornata, di 352 W, 5,97 W/kg; un’apertura molto sgradevole al palcoscenico.

Cat 1 Col de Peyresourde, 14,5 km 6,6%

Volta media Potenza Potenza: peso
39:02 339w 5,75 w/kg

Col de Val Louron-Azet

Il ritmo stabilito sul Peyresourde ha avuto un chiaro tributo sui corridori mentre colpivano il Col de Val Louron. Su questa salita la fuga dall’inseguimento dei 22 originali si è spaccata in due, con Mikel nel secondo gruppo dopo aver fatto abbastanza per mantenere il suo team leader Adam Yates nel gruppo di testa.

Con il gruppo ancora guidato dal Team Sky, lo sforzo richiesto per rimanere in contatto con il secondo gruppo di inseguitori sulla strada è stato elevato: Mikel ha dovuto mantenere un ritmo quasi identico a quello del Peyresourde. Su questa salita ha guidato di nuovo a 5,75 w/kg, che sembra essere lo sforzo che sapeva di poter sostenere per un lungo periodo senza andare troppo in profondità nel rosso.

Cat 1 Col de Val Louron-Azet, 7,1 km 8,2%

Volta media Potenza Potenza: peso
23:01 339w 5,75 w/kg

Negli ultimi 1,2 chilometri di questa salita, lo sforzo di Mikel è salito di una tacca poiché è stato inghiottito dal resto del gruppo, che a questo punto era ridotto a soli 22 corridori. Qui è saltato a uno sforzo di 6,05 w/kg, 357 w per 3 ½ min. Da questa piccola istantanea dello sforzo richiesto per essere all’interno del gruppo GC, possiamo stimare che probabilmente hanno percorso gran parte della salita intorno a 5,9-6,1 w/kg.

In 1 ora e 18 minuti Mikel ha impiegato per coprire le prime due salite della giornata ha dovuto raggiungere una media di 305w, 5,17w/kg, con una potenza normalizzata di 331w, 5,61w/kg. Questi sono dati fantastici per capire l’intensità in questa breve fase.

La salita finale – Col du Portet

Mentre il gruppo principale della classifica generale ha colpito le pendici più basse della salita finale fino al Col du Portet, il team Movistar ha preso il controllo del ritmo per aiutare a lanciare un attacco di Nairo. Mentre lottava per tenere il passo con i leader, Mikel ha dovuto fare 335w, 5,68w/kg per quasi 6 minuti.

Sfortunatamente, il ritmo era troppo alto e quei primi sforzi hanno iniziato a farsi sentire poiché Mikel ha perso il contatto con questo gruppo a 13,5 km dal traguardo. A questo punto si trattava solo di arrivare in cima alla montagna e tenere un po’ di benzina nel serbatoio per l’ultimo giorno sui Pirenei, venerdì.

Per il resto di questa lunga salita, Mikel ha guidato a un ritmo relativamente costante di circa 255w, 4,32w/kg. Gli ci sono voluti 43 minuti per arrivare in cima dopo aver lasciato andare il gruppo della maglia gialla. Questa è stata una salita brutale per i corridori di oggi, poiché non solo hanno dovuto lottare contro la lunghezza della salita e le ripide pendenze, ma anche l’alta quota; la vetta era a 2200 metri.

Cat HC, Col Du Portet, 15,8 km 8,5%

Volta media Potenza Potenza: peso
1:07:23 263w 4,46 w/kg

La salita si è rivelata anche un punto cruciale nel Tour di quest’anno, con Geraint Thomas che ha affermato la sua potenza e forza estendendo significativamente il suo vantaggio. Questo tipo di tappa breve e intensa sarà forse qualcosa che si vedrà di più in futuro poiché il ciclismo cerca di evolversi e provare nuovi formati.